Spiedo d'Alta Marca

Lo spiedo è una tradizione culinaria patrimonio di molte popolazioni. È altresì indubbio che, nella nostra zona, abbia messo forti radici e si sia configurato, negli ultimi decenni, come un’autentica specialità gastronomica che riscuote apprezzamenti sia da parte della nostra gente, che dagli appassionati e dai buongustai di tutta Italia.

Peperone di Zero Branco

Il Peperone di Zero Branco è uno dei prodotti più conosciuti ed apprezzati del territorio trevigiano. Il colore tipico di questa varietà è il giallo brillante, il sapore risulta dolce e per le sue proprietà risulta molto usato in cucina nella preparazione di insalate, risotti o in conserva sott’aceto.

Fagiolo Borlotto Nano di Levada

Coltivato in una zona ventilata, matura in un clima ideale, rendendo superflui molti trattamenti chimici. Il fagiolo qui prodotto ha caratteristiche organolettiche specifiche, versatilità d’uso e delicatezza di gusto, con brodo chiaro, molto apprezzato dai consumatori, che lo rende unico.

Musso

Il Musso (asino) è l’ingrediente di spicco tra le varie specialità proposte dalla Pro Loco di Riese Pio X che vanno dai salumi, come i cacciatorini, la salamella dolce e piccante e la mortadella di asina, ai loro piatti più rinomati come gli gnocchi e i vari tipi di pasta al ragù di Musso, nonché il famosissimo spezzatino di Musso (Asino in umido) servito su un letto di morbida polenta, pietanza tipica molto apprezzata soprattutto nella zona di Padova e Rovigo.

Kiwi

La produzione del kiwi in provincia di Treviso si concentra nella zona pedemontana ed è contraddistinta da una colorazione bionda, da un’assenza del torsolo centrale e da un equilibrato rapporto zuccheri-acidi che danno al frutto una sapidità particolare. Il kiwi è molto utilizzato per guarnire dolci di frutta, ma si sposa bene anche mangiato con prosciutto crudo e con trota affumicata.

Zucca

La diffusione della coltivazione di diverse varietà di zucca in tutto il territorio nazionale è dovuta alla notevole adattabilità e rusticità di questa orticola. In Veneto questo ortaggio è coltivato in maniera intensiva per un consumo abituale. La zucca si consuma lessata, al forno, in umido, fritta in fettine sottili, in zuppe, creme, minestre, minestroni, risotti.

Marroni del Monfenera

Si tratta di marroni di elevata qualità, che vengono raccolti e selezionati in base alla loro pezzatura: in media si ottiene una categoria AA (tra i 48 e 65 frutti per kg). L’impegno e l’incessante cura nella coltivazione del castagno rappresentano una tradizione che ha permesso di qualificare come prodotto tipico del luogo i “Marroni del Monfenera”, ai quali è stato riconosciuto il marchio IGP.

Marroni di Combai

Le caratteristiche fisiche ed organolettiche del “Marrone di Combai” sono strettamente legate all’ambiente geografico di produzione, nella pedemontana trevigiana, che va da Segusino a Cordignano e che trova in Combai il suo epicentro. Nel 2009, la Comunità Europea ha riconosciuto l’Indicazione Geografica Protetta a questo straordinario prodotto.

Vini del Montello e dei Colli Asolani

Le stelle di questa Doc, oltre al Colli Asolani Prosecco Superiore Docg, sono due vini rossi di storica rinomanza: il Montello e Colli Asolani Rosso Doc e il Montello e Colli Asolani Rosso Venegazzù Doc, previsti anche in versione superiore. Fanno parte della Doc anche i seguenti vini: Bianchetta, Chardonnay, Manzoni Bianco, Pinot Bianco e Pinot Grigio, Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Carmenère e Merlot

Refrontolo Passito

Il Refrontolo Passito è un vino di gradazione medio alta (12-14 gradi) il cui gusto viene maggiormente esaltato se abbinato al dessert. È infatti un vino da conversazione, di colore rosso rubino con orli violacei. È amabile, sapido, frizzante e ricco di profumi tra cui si può individuare una nota di mora di rovo e di morasca. La sua zona di produzione comprende quasi interamene i comuni di Refrontolo, Pieve di Soligo e San Pietro di Feletto.

Formaggio S-cèch

È un prodotto così tipico di Segusino che i suoi abitanti sono chiamati in tutto il circondario “i S-cèch da Segusin”. Era probabilmente l’unico prodotto di pregio delle piccole stalle del paese, e quanto poco latte si lavorasse lo testimoniano le “caliere da formai” che adesso vengono scambiate per “caliere da polenta”. Tuttavia vi erano diversi tipi di lavorazione, dal più semplice al più elaborato. Dopo venti giorni di stagionatura, durante i quali i formaggi sono conservati su tavole di legno pulite e girati e lavati quotidianamente, si avranno delle ‘pezhatele’ dalla crosta morbida color giallo carico, mentre la pasta risulta soda e compatta, priva di occhiature, dal gusto forte e leggermente piccante, dovuto al latte intero non pastorizzato. Lo S-cèch si può mangiare fresco o stagionato.

Funghi

La stagione autunnale è davvero prodiga con i buongustai e con gli amanti delle sane passeggiate in mezzo ai boschi, dove abbondano i funghi che rappresentano uno dei prodotti tipici della nostra zona, terra generosa di aromi e profumi, uniti alla bellezza dei luoghi sia dal punto di vista naturalistico che storico.

Trippa

La Trippa alla Tovenese è il tradizionale piatto tipico preparato secondo le antiche ricette locali con ingredienti semplici che si possono trovare in tutte le cucine, con una cottura lenta per esaltarne il sapore.

Mela cotogna

La mela cotogna, alla quale Codognè deve il suo toponimo, è ricca di pectina, ideale per preservare naturalmente le conserve e marmellate. La cotognata era il dolce di casa e poteva conservarsi per un anno intero. La mostarda era una valida alternativa al rafano. Inoltre i frutti erano ottimi per profumare la biancheria, gli armadi e le cassapanche. Viene altresì impiegata nella medicina e nella cosmesi per le sue proprietà emollienti ed astringenti.

Olivo di Maser

Sulle colline di Maer l’olivo ha trovato – da sempre – un ambiente ideale per prosperare.

Recuperando un’antica tradizione, testimoniata dalla presenza di olivi secolari, nel 1995 è sorta l’Associazione Trevigiana Olivicoltori, che, con sede proprio a Maser, si pone come punto di riferimento per tutti gli olivicoltori della Marca e che ha promosso il recupero di questa coltivazione.